Economia, 4 proposte per far nascere nuove imprese, dal Sud al Nord

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Ospite in un panel dell’OCSE , Antonio Prigiobbo, founder di NAStartUp ed analista dell’ecosistema delle startup, propone 4 attività per rendere la cultura imprenditoriale accessibile e inclusiva: norme speciali per startup, archivi pubblici di buone pratiche e controllo dei KPI delle politiche pubbliche, tra le sue proposte

Undici anni fa, Antonio Prigiobbo, designer ed esperto di processi di innovazione, dà vita a NAStartUp, un network che raggruppa a Napoli imprenditori, startupper e professionisti, che hanno un comune obiettivo: far crescere l’ecosistema dell’innovazione. Per farlo, dà vita a degli appuntamenti mensili e a dei nuovi format, la cui partecipazione è sempre gratuita, secondo lo spirito civico che anima il progetto.

In questi eventi, che si susseguono con costanza da 11 anni, NAStartUp offre spazi di scoperta e di promozione gratuita a startup, progetti di innovazione sociale, collegandoli a una rete di investitori locali, nazionali e internazionali. Per rendere possibile la realizzazione dei suoi progetti e eventi, coinvolge imprese e imprenditori, invitandoli a diventare sponsor o partner, a partecipare al networking, a cogliere le opportunità delle trasformazioni digitali: 15mila membri, oltre 450 startup supportate alcune diventate poi scaleup, e oltre 100 eventi realizzati, nella sua track record. Ubi Global, ente certificatore svedese di incubatori e acceleratori, ha più volte premiato NAStartUp, sia a livello europeo che mondiale, come uno dei più interessanti e originali progetti di supporto alle startup.

Questa vetrina internazionale ha portato, specie negli ultimi anni, NAStartUp ad essere invitata in panel internazionali. L’ultima partecipazione è all’interno dell’evento organizzato dall’OCSE/OCDE, dal titolo “Inclusive entrepreneurship in Italy” che ha visto protagonisti i principali attori economici italiani oltre a responsabili del governo italiano, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al Ministero dell’Economia, passando dal Ministero del Lavoro. Tra i relatori, Antonio Prigiobbo, ha sottolineato, innanzitutto, gli ostacoli da superare per rendere più inclusivo il comparto dell’innovazione italiano. In particolare, ha evidenziato gli ostacoli che affrontano i nuovi talenti, gli imprenditori più navigati e le istituzioni, nel creare un humus favorevole alla nascita e al finanziamento di idee in grado di partire dall’Italia per scalare mercati internazionali:

«I talenti sono sempre più scoraggiati dalla mancanza di strumenti, formazione, finanziamenti, che possono aiutarli a lanciare i loro progetti imprenditoriali. Esistono percorsi formativi nella scuola primaria e dell’obbligo destinati ad attività artigianali o professionali, ma non per la creazione d’imprese o la loro gestione, Allo stesso tempo, gli imprenditori si sentono isolati e poco supportati dalle istituzioni nel loro percorso, anche quando vorrebbero contribuire e investire sui giovani. In più a loro manca una cultura dell’innovazione, anche per cambiare i processi interni e diventare più competitivi».

«Le istituzioni – prosegue nella sua analisi Prigiobbo – hanno difficoltà a comprendere le nuove economie e spesso sono ferme e non sviluppano attività, come eventi pubblici, per coinvolgere e ascoltare gli imprenditori e gli startupper e comprendere di che tipologia di supporti hanno realmente bisogno».

Per superare questi ostacoli, Prigiobbo propone una formula con quattro attività che potrebbero rendere la cultura imprenditoriale e dell’innovazione più accessibile, inclusiva:

#1. Sperimentazioni (oltre le norme generali). Le startup dovrebbero godere di norme dinamiche, favorevoli e ad hoc, soprattutto in campi molto sperimentali.

#2. Archivio pubblico di buone pratiche. Qui Prigiobbo propone la creazione di un portale dove inserire casi e storie di successo, per altre amministrazioni pubbliche che hanno mostrato successi e performance nei settori dello sviluppo e dell’innovazione.

#3 Controllo dei KPI. Nella visione che solo quello che è misurabile è migliorabile, Prigiobbo chiede che le politiche di creazione, sviluppo e supporto all’imprenditoria delle pubbliche amministrazioni siano sottoposte a procedure di misurazione per valutare l’impatto da soggetti super partes (magari l’OCSE stessa).

#4 Nuovi Strumenti e forme di accesso alle opportunità. Per Prigiobbo, mancano strumenti che permettano una condivisione e l’accesso delle informazioni e delle opportunità ai privati, che possano rivolgersi dal piccolo comune italiano, alla Regione, fino all’Unione Europea. Come sportelli e portali per imprenditori o neoimprenditori che sappiano facilitare l’accesso, la fruizione delle informazioni sulle opportunità di bandi internazionali, nazionali, regionali e comunali.

Cos’è NAStartUp

NAStartUp è un Acceleratore dell’Ecosistema delle startup e dell’innovazione senza scopo di lucro. Da anni detiene il premio come miglior Challenge in Europa per l’innovazione secondo il consorzio UBI Global che raggruppa 1400 tra incubatori e acceleratori nel mondo. Sviluppa un appuntamento periodico (mensile e gratuito) con un network e una community di oltre 15.000 talenti che accelera dal basso e punta a far nascere, crescere e accelerare innovazioni, startup e talenti in tutta Europa. Info: https://www.nastartup.it/ Il progetto è ideato e sviluppato dal Growth Designer Antonio Prigiobbo.

Il Network di Startup e Investor che Accelerano Italia e Europa (e non solo)

Lo StartUp Lab, Live, Day e Play sono format di partecipazione, sviluppati in filiera, dalla community stessa, composta dai professionisti e dalle imprese che facilitano e accelerano la diffusione dell’economia delle startup e dell’innovazione. La partecipazione è completamente gratuita. Le attività sono autoprodotte senza fini di lucro. Lo StartUp Play è il format online che porta l’evento mensile on streaming e sviluppa nuove contaminazioni.

Officina delle Startup

Tutte le attività sono gratuite grazie agli sponsor e partner che sostengono il programma, l’accelerazione open e gratuita per tutti, con i partner Sartoria DA Napoli, Santa Chiara Boutique Hotel, Biancamore, LauroIt, CreazionedImpresaIt, Pandant Content Agency e SUGC (Sindacato Unitario Giornalisti della Campania).

Antonio Prigiobbo, designer è autore e co-autore di opere per il mondo dei media e della comunicazione. Esperto di design management e innovazione, opera in Italia e all’estero, aiutando imprese e imprenditori a far crescere o migliorare il business. Ha lavorato per le politiche di innovazione e sviluppo nella pubblica amministrazione e nel settore privato. Prigiobbo è il founder di NAStartUp, un acceleratore senza scopo di lucro che ha ideato e dirige per supportare in network progetti innovativi con un’importante rete di imprenditori, investitori e nuove imprese. Da oltre trent’anni fa docenze per diverse università in Italia.

 

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