Ciak: le startup accelerano il cinema

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C’è chi gira film con lo smartphone, chi produce visori economici per rendere più interattiva la fruizione di film e di serie tv. E chi ancora ha lanciato un marketplace per produrre e lanciare cortometraggi. Il cinema incontra il mondo delle startup nell’evento promosso da NAStartUp, l’acceleratore di progetti innovativi diretto da Antonio Prigiobbo, ospitato ieri dalla Scuola di Cinema di Napoli, diretta da Roberta Inarta. L’evento è parte del nuovo ciclo del network di innovatori che sta sperimentando nuove formule di accelerazione, portando la sua rete all’interno delle scuole di arte.

 

Un evento in due tempi

Come in un film l’evento è stato diviso in due parti. Una prima nella quale sono state presentate alcune innovazioni che puntano ad apportare delle piccole ma significative rivoluzioni nel comparto cinematografico. Tra queste SmartVerse dello startupper seriale, Giovanni Liso: un progetto che attraverso un visore collegabile allo smartphone e un joystick punta a rendere la fruizione di film e serie tv tridimensionale e interattiva.

 

Masterclass, corsi di formazione online per formare i talenti del cinema del prossimo futuro e un marketplace per cortometraggi nato nell’ambito del 48h Film Project: questa è invece l’innovazione presentata Luigi Nardullo di CreazionedImpresa, con la startup innovativa con sede a Roma Le B Multimedia and Training Services, con Tania Innamorati e Diomira Cennamo. Spazio anche al mondo dei produttori cinematografici con la presenza di Domenico Morra e Pierluigi Riccardi, produttori esecutivi di Artistikamente che hanno evidenziato come il mondo del cinema si stia sempre più aprendo alle tecnologie che abbattono drasticamente i costi di produzione.

 

Nella seconda parte, come da consuetudine nei nuovi appuntamenti di NAStartUp, si è dato spazio alle idee di tutti i presenti, con un brainstorming che ha avuto l’intento di proporre idee innovative da sviluppare con il supporto della community, in una sorta di startup studio itinerante. Tra queste, proposte per innovare il mondo dei casting avvicinando attori e aspiranti ai produttori e piattaforme per rendere digitale il recruiting di attori e maestranze del mondo cinematografico:

 

«Il cinema ha bisogno di trovare nuove sinergie con gli innovatori. Ci sono tante sfide da affrontare per risolvere problematiche che oggi non hanno delle soluzioni definite e ampliare la gamma delle opportunità», hanno dichiarato Roberta e Laura Inarta, rispettivamente direttrice e coordinatrice della Scuola di Cinema di Napoli.

 

Antonio Prigiobbo ha evidenziato che “il nuovo corso di NAStartUp sperimenta formule inedite, ma restando fedele alla missione originaria: contaminare i saperi e rendere l’ecosistema delle startup accessibile e inclusivo”. Il cinema, probabilmente, rappresenta al meglio un’industria in continua evoluzione, dove  –  dai piccoli progetti indipendenti alle grandi major come Universal, Paramount, Warner, Disney e Sony –  la sfida è unire creatività e tecnologia. L’innovazione in prodotto, servizi, distribuzione e finanza è costantemente in movimento. È evidente come il settore cinematografico sia uno dei settori ancora attrattivo per investimenti. Ecco perché puntiamo a creare nuove sinergie con gli innovatori.”

 

Durante l’evento sono stati annunciati tre nuovi partner che sosterranno il network di NAStartUp: Claudio Cimmelli di CM FotoReporter, Massimo Morgante di Piquadro Agency e Dario Crisci di DC Shoes.

 

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