Adiconsum presenta al “Maker Faire Rome” il suo Position Paper sulla Direttiva Case green

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Serve Piano nazionale di ristrutturazione dell’edilizia, Comitato interministeriale con gli stakeholder, Centri territoriali per la rigenerazione della casa

Digitalizzare, rigenerare ed efficientare gli edifici italiani, è questo il mantra che Adiconsum espone nel suo Position Paper per una casa sostenibile e digitale presentato alla Fiera “Maker Faire Rome”.

Al Talk “Che vantaggi avrai se il Digital Building farai?”, dopo l’introduzione di Mauro Vergari, Direttore Ufficio Studi, Innovazioni e Sostenibilità di Adiconsum, sono intervenuti il Dirigente della Divisione di Comunicazione istituzionale e coordinamento informativo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Domenico Repetto, il Presidente di Smart Building Alliance, Domenico Di Canosa, la Ricercatrice Enea, Sabrina Romano, il Sustainability and Policy Advisor, Marco Mari. Le conclusioni sono state a cura di Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale.

Nella presentazione del Position Paper, elaborato sulla base dell’ascolto diretto dei cittadini in occasione di vari progetti (Dico Sì, Green Circle, 2gether2green, Step-in, In Sinergia e il tour “La Casa SI Cura” ), portati avanti dall’Associazione, Mauro Vergari di Adiconsum – ha evidenziato la presenza di molte problematiche come la scarsa conoscenza e consapevolezza dei proprietari di casa relativamente alla sicurezza e all’efficienza energetica della propria abitazione, la mancata certezza delle competenze delle ditte di impiantistica, i presunti alti costi dell’efficientamento energetico, le esigue misure di sostegno per le fasce deboli, la scarsa corretta informazione su efficienza energetica e nuovo ruolo del prosumer. Vergari ha inoltre sottolineato come digitalizzazione del fabbricato e buona qualità dell’infrastruttura elettrica degli edifici diventano condizione necessaria per realizzare l’adeguata rigenerazione delle case, indispensabile per non rendere vano un reale efficientamento energetico e per ottimizzare il funzionamento della rete elettrica basata su rinnovabili condivise e fruizione di nuovi servizi digitali. L’assenza di un’infrastruttura digitale di un edificio potrebbe vanificare le iniziative previste dal PNRR, quali le Comunità energetiche, il controllo dell’energia a livello di piccole o grandi comunità, la ricarica dei veicoli elettrici nei parcheggi condominiali.

A conclusione dei lavori, Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale, ha dichiarato:

Il recepimento della Direttiva “Case green” deve essere l’occasione per realizzare un Piano nazionale di ristrutturazione dell’edilizia del Paese, rigenerando gli edifici pubblici e privati, migliorandone il risparmio energetico attraverso la sicurezza degli impianti e l’innovazione, per una transizione sostenibile. Anche il Decreto “Salva Casa”, in questo senso potrebbe rappresentare un’occasione non solo formale, ma sostanziale, di rigenerazione e di sicurezza del rilevante patrimonio edilizio, pubblico e privato, del nostro Paese.

Al Governo chiediamo anche – ha proseguito De Masi – di creare un Comitato interministeriale con tutti gli stakeholder che si occupano di casa, per cogliere gli obiettivi della Direttiva Case Green, perché trasformare la propria casa in una casa green non è un problema dei singoli cittadini, ma una necessità sociale.

 

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