Napoli, Kalmar e Boston. L’Accademia della Marina Mercantile in giro per il mondo

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Da Napoli a Boston, passando per la Svezia

Negli ultimi giorni abbiamo fatto viaggiato in lungo e in largo per raccontare, divulgare e promuovere le tante attività dell’Accademia, con nuovi confronti, stimoli e relazioni che ci faranno crescere ancora di più.
Luca Apicella, Responsabile R&D della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, ha presenziato a Kalmar, in Svezia, alla conferenza annuale promossa da Köngsberg Digital, presso la Linnaeus University. Un appuntamento di aggiornamento sulle nuove tecnologie sviluppate dall’azienda norvegese, tra i leader mondiali sulle innovazioni legate all’ambito marittimo e sensoristico. L’appuntamento è anche una data chiave per il confronto e la riflessione con diversi centri di ricerca, formazione e universitari del settore per la formazione in ambito marittimo e di sicurezza.

A inizio mese siamo stati poi presenti alla nuova edizione della Naples Shipping Week, la kermesse biennale che si svolge all’ombra del Vesuvio per accrescere il network marittimo italiano e mediterraneo, con un ampio calendario di appuntamenti, speech e workshop dedicati.
Dall’Europa agli Stati Uniti
Dopo Napoli e Kalmar, Luca Apicella e Paola Strata, Didactical & International Relations Manager dell’Accademia, sono volati a Boston per presenziare all’Annual General Assembly della IAMU (International Association of Maritime Universities), di cui siamo orgogliosi membri. Strata ha rappresentato l’Accademia nella sessione dedicata ai vari rappresentanti delle istituzioni marittime presenti, dedicata a discussioni aperte sui vari temi emergenti del settore.

Occasione anche per presentare un progetto di ricerca del nostro ente, finanziato dalla stessa IAMU, intitolato “Maritime Decarbonization Education and Training Initiative (MDETI)”. Il progetto mira a supportare l’industria marittima con specifici corsi di formazione per un settore più sostenibile. Tra le attività che si vogliono sviluppare, la creazione di un programma educativo in grado di fornire ai professionisti della “Blue Economy” le conoscenze e le competenze pratiche necessarie per ridurre le emissioni, oltre che per supportare i membri IAMU nel migliorare le pratiche marittime sostenibili.

Alla trasferta alla Massachusetts Maritime University ha partecipato anche l’Allievo Giacomo Bottaro, che ha presentato nella sessione dedicata agli studenti l’articolo “Rotor Sail: Harnessing Winds for a Sustainable Future“, scritto da Davide Bombelli (Ufficiale di Macchina) e Alessandra Greco (Allieva di Coperta), aiutati e supervisionati dal Prof. Reza Karimpour, che ha firmato anche l’articolo “Integration of LNG Simulators and Dual-Fuel Technologies in Decarbonization Training – A Case Study of the Italian Shipping Academy”, presentato anch’esso all’incontro di Boston nella sessione dedicata agli approfondimenti.

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