Nel corso di PharmEvolution 2024, tenutosi al Centro SiciliaFiera di Catania, l’evento “Beauty and Best”, condotto da Myriam Mazza, ha riscontrato grande successo e partecipazione. Mazza, farmacista cosmetologa, ha portato sul palco una riflessione profonda sul valore della bellezza come benessere e dell’importanza della dermocosmesi in farmacia.
Il convegno ha rappresentato un momento chiave per comprendere come la farmacia, sempre più, stia assumendo un ruolo cruciale nel guidare i consumatori verso una salute globale che comprende la cura della pelle.
“Beauty and Best” ha sottolineato l’importanza della bellezza non solo come strumento estetico, ma anche come mezzo terapeutico. Mazza ha spiegato come la farmacia moderna sia diventata un punto di riferimento per le consulenze specialistiche in materia di cura della pelle, in particolare per i pazienti oncologici e per chi affronta terapie invasive.
“La bellezza è strettamente legata alla salute”, ha dichiarato Mazza. “La farmacia deve essere in prima linea per offrire soluzioni e consulenze, contribuendo al benessere psicofisico della persona”.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Sicilia, che ha sottolineato come la dermocosmesi sia un comparto in continua crescita nelle farmacie italiane. “Non è solo una questione di numeri – ha affermato Nicolosi – ma di come la cura della pelle influisca sul benessere generale, in particolare nelle fasce di popolazione più anziane o fragili”.
Gian Andrea Positano, di Cosmetica Italia, ha presentato dati di crescita significativi, ribadendo che “la fiducia del consumatore nei confronti della farmacia e la percezione della qualità dei prodotti dermocosmetici sono i principali motori di sviluppo del settore”.
Stefania Fregosi di Ipsos Ricerche Italia ha evidenziato come il ruolo del farmacista sia in costante evoluzione, diventando sempre più un consulente qualificato per le esigenze di cura della pelle dei clienti.
La farmacista cosmetologa Gabriella Daporto ha offerto una prospettiva scientifica sul processo di invecchiamento cutaneo, mentre la business coach Paola Gallas ha esplorato il legame tra emozioni e bellezza, riflettendo su come la cura di sé possa influire sul benessere emotivo delle persone.
Uno dei momenti clou dell’evento è stata la tavola rotonda condotta dalla giornalista Chiara Verlato, direttrice di Panorama Cosmetico, che ha coinvolto personalità illustri come Roberto Tobia di Federfarma e il professor Carlo Ranaudo dell’Università.
La discussione si è concentrata sull’importanza della specializzazione in dermocosmesi per i farmacisti, esplorando le nuove opportunità di crescita professionale e i benefici per il paziente. “La cura della pelle è diventata una competenza essenziale per il farmacista moderno”, ha affermato Verlato, “offrendo sia uno sbocco professionale che un servizio prezioso per la comunità”.
Il convegno si è concluso con un sentimento condiviso di entusiasmo verso il futuro della farmacia come centro di consulenza sanitaria e dermocosmetica, pronto a rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più attenta al proprio benessere globale.
