Aziende e pubbliche amministrazioni poco protette da attacchi informatici

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Poca anche la sensibilità rispetto al tema ma dal 16 ottobre scattano nuove norme

“La nuova direttiva europea NIS2 rappresenta un passo importante per la sicurezza informatica delle imprese, soprattutto in un contesto post-pandemico che ha visto un aumento significativo dei rischi di attacchi informatici. Con l’entrata in vigore di questa normativa, le aziende devono essere pronte a rispondere con standard adeguati di protezione dei dati e delle infrastrutture. La sicurezza non riguarda solo la conformità normativa, ma è essenziale per la continuità operativa e la competitività del nostro sistema produttivo, organizzato su piattaforme e filiere interconnesse. La non conformità espone non solo a sanzioni, ma mette a rischio l’intero sistema imprenditoriale. Per questo, insieme a Federcoop Romagna, abbiamo organizzato un evento per facilitare un confronto diretto e costruttivo tra imprese e istituzioni, con l’obiettivo di prepararci al meglio per questa direttiva. Investire in cybersicurezza non è solo una misura di protezione, ma un investimento strategico per la sostenibilità delle imprese. Inoltre, è fondamentale promuovere la formazione su questi temi per cogliere le opportunità e garantire una tutela efficace contro le minacce informatiche. A tal proposito, proponiamo di lavorare per giungere alla sottoscrizione di un protocollo regionale, al pari dei protocolli sulla legalità, per accrescere la consapevolezza, attraverso la collaborazione tra le organizzazioni datoriali e le istituzioni, dei rischi derivanti dalla cybercriminalità e delle misure di contrasto da mettere in campo.”

Così il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Daniele Montroni ha concluso il convegno “Cybersecurity: quali sono i rischi per le aziende?”, organizzato da Legacoop Romagna e Legacoop Emilia-Romagna, in collaborazione con Federcoop Romagna e con il patrocinio della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna che si è svolto giovedì 10 ottobre a Ravenna alla Sala Cavalcoli della CCIAA, in via Luigi Carlo Farini 12.

“Il cambio di passo che ci viene imposto con le nuove norme e con l’avanzata impetuoso delle nuove tecnologie – ha dichiarato Paolo Lucchi – riguarda nel profondo la cultura dell’impresa. Dobbiamo contribuire a crearne una nuova, mettendo così in sicurezza le nostre realtà produttive. Oggi abbiamo confermato come le cooperative possano essere protagoniste di questo cambiamento, senza subirlo, facendosene travolgere”.

Gli attacchi informatici alle aziende e alle pubbliche amministrazioni italiane sono aumentati più del 50% e gli incidenti gravi del 12% nel corso dell’ultimo anno.
Sono molte le imprese medio-grandi non sicure e quindi a rischio di attacchi. La direttiva NIS2, che entrerà in vigore il prossimo 16 ottobre, imporrà a molte realtà di rafforzare la sicurezza informatica, imponendo misure legali per migliorare la resilienza delle reti e dei sistemi informativi in tutta l’Unione Europea.
È da questo presupposto che è partito il convegno che ha portato in città, tra un pubblico di 150 partecipanti, professionisti provenienti da tutto il Paese e relatori esperti quali Flavia Bavetta (avvocato specializzato in ict, privacy e cybersecurity law), Giampaolo Zambonini (direttore del servizio per la sicurezza cibernetica del ministero dell’Interno), Cristiano Leggeri (direttore della terza divisione del servizio di polizia postale e delle comunicazioni), Paola Giannetakis (docente e direttrice del master cybersecurity presso l’università Link Campus), Alessandra Guidi (prefetto e vice direttore del dipartimento informazioni per la sicurezza presso la presidenza del consiglio dei ministri) e Nunzia Ciardi (vice direttore generale dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale).
Al convegno, condotto da Alberto Pagani, erano inoltre presenti il prefetto Castrese De Rosa, il presidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, Giorgio Guberti, del presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, Barbara Lepri, direttrice di Legacoop Emilia-Romagna e Daniele Montroni, presidente di Legacoop Emilia-Romagna.

 

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