Emergenza auto: “Urgente rivedere lo stop ai motori endotermici”

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Emergenza auto: “Urgente rivedere lo stop ai motori endotermici” per l’Associazione Nobilita

“È necessario rivedere con urgenza lo stop europeo ai motori endotermici entro il 2035.  Siamo di fronte ad una scelta epocale e non possiamo ragionare con slogan. L’Europa non è pronta ed il mercato automobilistico sta chiaramente rispondendo malissimo a queste politiche scellerate, dettate da ideologie che non tengono conto della realtà”.

È quanto dichiarato dal presidente dell’Associazione Nobilita, Gabriele Manconi.

“Inoltre crediamo che ci siano altre tecnologie che possono concorrere alle auto elettriche, che non sono state totalmente valutate. Stiamo svendendo le nostre capacita di costruire motori per lasciare il posto alla produzione cinese, veri padroni delle materie prime per costruire batterie”, ha dichiarato ancora il presidente Manconi.

Secondo l’Associazione Nobilita infatti la grave crisi delle maggiori case costruttrici di auto europee non è un caso.

Da quanto emerge, nel mese di agosto 2024 sono state immatricolate in Italia 69.121 auto, il 13,4% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Le politiche ambientali stanno forzando il passaggio verso l’auto elettrica; transizione che non è indolore, in quanto i veicoli elettrici presentano costi più elevati e un’infrastruttura di ricarica ancora insufficiente in molte aree. Questo crea incertezza nei consumatori, che esitano ad abbandonare i veicoli tradizionali.

“Noi come associazione nel tempo abbiamo investito molto sull’elettrico, come l’investimento in Tesla nel 2018, ma siamo anche convinti che non è la soluzione a tutto. Ci sono anche delle grandi valutazioni da fare su tutta la catena di produzione e quanto sia veramente ecosostenibile. Riguardo alle auto elettriche prodotte in Cina siamo da sempre a favore dei dazi” ha concluso il presidente dell’Associazione Nobilita.

 

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