Il Consorzio Conscoop cambia Governance

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L’importante realtà nazionale del mondo delle costruzioni, che ha la sua sede principale a Forlì, passa dal sistema tradizionale di gestione al sistema dualistico con Consiglio di Gestione e Consiglio di Sorveglianza (25/06/2024)

Il 24 giugno 2024, il Consorzio Cooperativo Conscoop, che associa circa 90 imprese in tutta Italia, ha cambiato il sistema di governance passando dal sistema tradizionale al sistema dualistico che prevede un Consiglio di Gestione e un Consiglio di Sorveglianza al fine di essere sempre più competitivo e rispondente alla sua crescita e ai fabbisogni di una Base Sociale diffusa a livello nazionale.

Il Conscoop, prossimo a compiere 80 anni di attività, rappresenta un pezzo di storia cooperativa importate per il territorio in cui è nato nel primo dopo guerra, così come per l’intero Paese. Sono, infatti, a cura del Conscoop alcune tra le infrastrutture che caratterizzano qualitativamente la Romagna, dall’ospedale Morgagni-Pierantoni, all’Irst- Irccs di Meldola ai Campus Universitari di Forlì e di Cesena, così come importanti sono le opere che hanno consentito all’Italia di vedersi riconosciuti premi di eccellenza legati alla transizione ecologica come, ad esempio, il premio Green Solution Awards di COP 26, ossia il più alto riconoscimento internazionale per gli edifici ecologici, attribuito al Consorzio per la costruzione della scuola più energeticamente sostenibile al mondo.

A oggi, il Conscoop è impegnato nella costruzione di grandi infrastrutture a livello nazionale, dal Gasometro – Innovation Hub di Milano, un’imponente opera architettonica firmata da Renzo Piano; all’ Ospedale di Camerano a servizio della città di Ancona e, ancora, ad azioni di grande rilievo sociale per il miglioramento della qualità di vita delle Comunità, come ad esempio la costruzione di Ospedali, Poli Tecnologici e Scuole che sono parte della sua specializzazione d’innovazione sostenibile. Il Polo Tecnologico costruito a Camerino ne è una recente testimonianza, così come la riqualificazione del Porto di Palermo inaugurato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Per il significativo sviluppo in chiave durevole che il Conscoop, tra i primi Consorzi a livello nazionale, ha ottenuto nell’ultimo quinquennio, questo nuovo capitolo della sua storia rappresenta un’ulteriore tappa di crescita che arricchisce qualitativamente il nostro territorio e il sistema Cooperativo al quale lo stesso aderisce.

Presidente del Consiglio di Gestione del Conscoop è stata eletta, all’unanimità dei Soci, Monica Fantini (già Presidente del precedente Consiglio di Amministrazione del Conscoop), così come la Vicepresidenza affidata a Massimo Batani (già Direttore Generale del Conscoop).

Monica Fantini, dal 2019 è tra le poche donne che presiedono realtà industriali di dimensioni significative a livello nazionale in un settore ancora prevalentemente maschile come quello delle costruzioni contribuendo, anche in questa occasione così come in altre esperienze da lei svolte, a promuovere politiche di sviluppo responsabile in chiave di equità, parità, ricambio generazionale, sostenibilità e innovazione ecologica e consapevole.

Massimo Batani, oltre al ruolo di Direttore Generale gli viene assegnato anche il ruolo di Vicepresidente e Consigliere Delegato riconfermando le sue competenze tecniche in un settore complesso quale quello delle costruzioni e delle grandi opere a livello italiano.

Altro componete del Consiglio di Gestione il Dott. Luca Dal Prato, commercialista e revisore di grande esperienza cooperativa.

A presiedere il Consiglio di Sorveglianza, composto da 27 componenti, tra i quali tre professionisti esterni e un delegato di Legacoop nazionale: Michele Gardella (Presidente di Idrotermica Coop), Massimiliano Mazzotti (DG Formula) e Michelangelo Centoducati (L’Internazionale).

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