895 i partecipanti al sondaggio indetto dal Comune, il 97% è per il Sì. Sostanziale parità per le due soluzioni proposte. Mercante: “Entro il 2025 la posa della prima pietra, poi i lavori per altri 5 anni”
Sono stati ben 895 i cittadini di Camerano che hanno partecipato alla “campagna di ascolto” che aveva l’obiettivo di fornire alla popolazione maggiori informazioni in merito al progetto di ristrutturazione del Teatro Maratti. La riqualificazione in oggetto caratterizzerà l’area centrale del centro storico con la nascita di un passaggio pedonale tra Piazza Roma e via Sotto le Mura e comprenderà, peraltro, tutto il complesso architettonico attiguo al Teatro Maratti (Teatro, Torre, Museo della Fisarmonica, Via delle Mura). I risultati presentati ieri sera a Camerano durante un Consiglio Comunale straordinario aperto.
La consultazione si è svolta dal 12 al 24 settembre 2023 e il sondaggio prevedeva due modalità di partecipazione: on line sul sito del Comune e fisica compilando una scheda presso 13 locali che avevano dato disponibilità di ospitare l’iniziativa. Il sondaggio permetteva al cittadino esprimere il proprio accordo o disaccordo in merito alla ristrutturazione del Teatro Maratti e dell’area annessa rispondendo con un “Sì” o con “No” alla prima domanda del questionario.
Se favorevole alla ristrutturazione, vi era la possibilità di esprimere una preferenza in merito alle due scelte: opzione A ristrutturazione del teatro con platea rivolta verso Piazza Roma, 150 posti a sedere, costo stimato circa 3 milioni di euro e opzione B ristrutturazione del teatro con 220 posti a sedere, Galleria e scala di emergenza esterna, da sottoporre ad autorizzazione della competente Soprintendenza, costo stimato circa 4 milioni di euro.
Degli 895 partecipanti al sondaggio (430 on line e 465 in forma fisica ndr) il 97% ha dichiarato opinione favorevole alla realizzazione dell’opera e, nello specifico, l’1 % ha risposto “Sì” senza esprimere nessuna preferenza in merito alle due scelte; Il 46 % ha preferito l’opzione “A” e Il 50 % ha preferito l’opzione “B”. Il 3% dei partecipanti ha espresso il proprio disaccordo alla ristrutturazione del Teatro Maratti e dell’area annessa, rispondendo “No” alla prima domanda.
“Sono ben contento della partecipazione di così tanti cittadini a questo sondaggio – ha dichiarato Oriano Mercante Sindaco di Camerano – un bel momento di condivisione e partecipazione democratica. Ora è chiaro a tutti che i cittadini di Camerano vogliono fortemente il Teatro e la riqualificazione di un’area che diventerà fondamentale nello sviluppo turistico e culturale della città e contraddistinguerà paesaggio ed architettura del centro storico nei prossimi decenni. Per quanto concerne le opzioni vi è una sostanziale parità che ci permetterà di lavorare al meglio con i progettisti e i tecnici per la posa della prima pietra entro il 2025, per un intervento che avrà tempi di realizzazione di circa 5 anni”.