L’incontro si terrà il 28 luglio alle ore 19.00 presso la sala convegni del palazzo comunale in presenza e diretta streaming. Insieme ai rappresentati del Comune sarà presente il professor Pippo Ciorra ordinario di Composizione Architettonica alla scuola di architettura e design di Ascoli Piceno
Si terrà venerdì 28 luglio alle ore 19.00 presso la sala convegni del palazzo comunale in presenza e diretta streaming l’incontro pubblico dal titolo “Modelli architettonici e funzionali del futuro Teatro Maratti di Camerano”. La presentazione è organizzata dal Comune di Camerano in collaborazione con la Scuola di Ateneo di Architettura e Design Eduardo Vittoria dell’Università di Camerino.
Insieme al sindaco Oriano Mercante e agli assessori di competenza sarà presente il professor Pippo Ciorra, ordinario di Composizione Architettonica alla scuola di architettura e design di Ascoli Piceno, accompagnato dagli architetti Luca Di Lorenzo Latini e Gilda Tormenti.
“Quello del nuovo Teatro Maratti è un tema di vitale importanza per la città di Camerano – ha dichiarato il sindaco Mercante – sul quale abbiamo deciso di agire nel massimo della trasparenza e condivisione democratica con la cittadinanza. Il team della SAAD guidato dal prof. Ciorra ha sviluppato diverse soluzioni e ha cercato di valutarne l’impatto sulla vita della città, su numero e agibilità dei posti realizzabili e sul tipo di attività praticabili, su costi e implicazioni strutturali e, infine, sul programma di riqualificazione di tutto il complesso che comprende il Museo della Fisarmonica, la “torre” e l’area di via delle Mura. Al Comune e al team di progettisti è apparso naturale discutere caratteristiche e implicazioni delle varie soluzioni di progetto in un’occasione di partecipazione pubblica dei cameranesi, ben consapevoli dell’importanza che un intervento del genere può avere per la vita della sala, della piazza di Camerano e della città tutta. L’obiettivo di questa prima fase di ascolto è raccogliere le reazioni dei cittadini e avviare una discussione che permetta al Comune di fare le migliori scelte possibili e passare alla fase del progetto definitivo, propedeutico all’avvio dei lavori”.