82 miliardi di euro. Questa è la cifra che il Pnrr destina al Sud d’Italia. Una grande opportunità per riagganciare il Mezzogiorno allo sviluppo, impattando positivamente sull’occupazione femminile e su quella giovanile, oltre che sul sistema produttivo oggi caratterizzato da imprese le cui dimensioni non rendono il Sud competitivo. Senza dimenticare un nuovo gap, quello energetico, che nelle regioni meridionali paradossalmente è molto ampio.
E’ importante ricordare come la lotta al gender gap e l’impulso al rafforzamento della formazione rappresentino il fulcro delle politiche di espansione che il Pnrr ha programmato per il Sud. Pensiamo, inoltre, che non sia più rinviabile l’ammodernamento della Pubblica amministrazione fondata su competenze digitali e manageriali che saranno utili non solo per il Pnrr, ma per una rivoluzione strutturale che può avere il suo fulcro proprio al Sud».
Lo dichiara Davide D’Arcangelo, vice presidente Impatta, network di imprese e professionisti nato dall’iniziativa di Earth day Italia.