Istruzione: Molinaro presenta a Bovec progetto Ita-Slo

505

Bovec – Al Kulturni dom di Bovec in Slovenia sono stati oggi presentati i lavori portati a termine nel primo anno di attività del progetto comunitario per l\’apprendimento permanente \”Comenius Regio\” Italia – Slovenia dal titolo \”Ball beyond borders – Palla senza confine – Zoga brez meja\”. Hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore regionale all'Istruzione, Roberto Molinaro ed il vicesindaco di Bovec,
Robert Trampuz.
Il titolo del programma, finanziato dalle Agenzie nazionali italiana e slovena all'interno del programma Lifelong Learning Programme, non è stato scelto dagli organizzatori per caso: la palla, infatti, oltre ad essere un formidabile attrezzo di gioco, facilita anche la vicinanza tra i ragazzi ed aiuta a superare i confini linguistici e mentali esistenti tra di loro.
Il progetto – con il coinvolgimento del Comune, dell'Istituto "Milojka Strukelj" e del liceo di Nova Gorica, della Direzione Istruzione e dell'Ufficio scolastico regionale (USR), dell'Istituto comprensivo di Tavagnacco (Ud) e di quello tecnico commerciale "Matiussi" di Pordenone -, si propone il confronto tra il sistema scolastico italiano e sloveno allo scopo dell'individuazione delle competenze chiave europee trasversali (espressione culturale, competenze sociali e civiche, spirito d'iniziativa e imprenditorialità ed "imparare per imparare") per creare moduli formativi transfrontalieri d'interesse comune, che potranno essere a disposizione anche di altri.
L'iniziativa prevede l'utilizzo didattico e formativo dei linguaggi non verbali (musica, attività motoria e sportiva, teatro e danza) per scoprire nuovi contesti comunicativi che superino le menzionate barriere. Tali conoscenze ed abilità non vengono trasmesse ai ragazzi in modo accademico, bensì sviluppate da loro stessi in modo diretto, affinché assumano in tale ambito un ruolo attivo.
L'incontro si è svolto nel segno della poesia (Saba in sloveno ed italiano), delle rappresentazioni teatrali, del gioco di squadra con la palla, della letteratura e danza espressiva, del canto (l'inno dell'Ue nelle due lingue), dell'esposizione di quadri, fotografie e di altro materiale.
"La novità del progetto è rappresentata dal fatto che il lavoro ampio e trasversale realizzato è frutto di un percorso articolato di numerosi incontri avvenuti tra le scuole italiane e slovene: l'iniziativa è stata quindi 'costruita insieme'", ha spiegato la coordinatrice dei progetti transfrontalieri dell'USR, Patrizia Pavatti.
Vista la collocazione geografica delle scuole partecipanti, è in tale ambito previsto anche l'approfondimento della storia legata alla prima guerra mondiale. Attraverso la pratica dell'orienteering storico-culturale i ragazzi delle scuole superiori contribuiranno infatti a valorizzare il territorio costruendo dei percorsi didattico-turistici: il materiale
raccolto verrà pubblicato anche sul sito www.vivinfvg.it.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here